

Un romanzo o un trattato politico? Certamente una piacevole dissertazione sui temi della convivenza civile, se non uno studio impegnato sui difetti di una democrazia immatura e puramente formale (quella americana), troppo “giovane” per l’esperienza di un Pari d’Inghilterra colto e smaliziato. Tuttavia, anche se imperfetta, una democrazia è da preferirsi a una società politicamente e razionalmente perfetta, costituita però da automi privi di sentimento e di immaginazione. E perciò incapaci di libertà. “… Una volta soli nell’alloggio che condividevamo vicino all’ingresso della miniera dissi al mio amico: Dimmi francamente, cos’hai visto in quel crepaccio? Sono sicuro che si è trattato di qualcosa di strano e terribile. Qualsiasi cosa fosse, ti ha lasciato in mente dei dubbi. In tal caso due teste sono meglio di una. Confidati con me.”
, Politica magazine, 10/08/2012
La razza che verrà
, La Voce Repubblicana, 29/09/2011
Viaggio fantastico intriso di ricerca della conoscenza

Joseph Sheridan Le Fanu
Un oscuro scrutare

Antonio Fogazzaro
Il Folletto nello specchio

Margaret Oliphant
Una piccola pellegrina nel mondo invisibile

Jaroslav Hasek
Il mio commercio di cani – Il mondo degli animali
